Partiamo da un presupposto, semplice ma non scontato. L’universo cinematografico Marvel sta riuscendo in un’impresa molto importante, ovvero quella di dare nuova dignità e linfa a personaggi che, per il grande pubblico, sono o totalmente sconosciuti o vengono considerati dei semplici comprimari. Il primo passo, in ordine temporale, è avvenuto con l’uscita di Guardians of the Galaxy (2014) e Ant-Man (2015), film che sono andati dritti al punto: divertire il pubblico e creare basi solide per gli (inevitabili) sequel.
Quest’anno, poi, la Casa delle Idee si è buttata in un altro progetto molto interessante e, all’apparenza, rischioso: rappresentare in carne, ossa e fattore rigenerativo Deadpool. Grazie a una grande interpretazione di Ryan Reynolds e a un cast solido, il film si è rivelato in grado di dare nuova forza a un personaggio che, per chi bazzica nel mondo dei comics, è amato e conosciuto da tempo ma che, per vari motivi, non ha mai avuto una grande risonanza tra il grande pubblico, più avvezzo allo scudo di Cap o all’armatura di Stark rispetto alle bizzarrie oltre la “quarta parete” del Merc with a mouth.
Ma arriviamo ora al caso in esame, lo spot TV del film dedicato a Doctor Strange:
Prima di parlare dello spot, è meglio spendere due parole sul personaggio. Nato dalla mente di Steve Ditko, Stephen Strange è un rinomato neurochirurgo, ossessionato dalla fama e dal dio denaro. A causa di un violento incidente automobilistico il nostro perde l’uso delle mani e, alla ricerca di una cura, si recherà in Himalaya per cercare l’Antico, interpretato nella pellicola da Tilda Swinson, che insegnerà a Strange il potere delle arti mistiche. Da quel momento in poi il Dottor Strange diventa lo “Stregone Supremo”, o “Mago Supremo” (Sorcerer Supreme), principale protettore della Terra contro minacce di natura magica e mistica.
A una prima visione, questo spot riesce nel suo scopo: incuriosire senza rivelare troppo. L’affermazione precedente sembra di una banalità sconcertante ma credo di essere ormai abituato male: dopo anni di teaser che rivelano mezzo film e trailer che sono la versione condensata della pellicola, vedere uno spot che fa il suo mestiere mi sembra una cosa incredibile e fuori dall’ordinario.
Nello spot cogliamo alcune cose molto interessanti, ovvero che il film ci racconterà la genesi del personaggio ma anche il suo lento (?) prendere coscienza di dover diventare il Sorcerer Supreme, colui che protegge il mondo da tutto ciò che è alieno, magico o che proviene da altre dimensioni.
Il protagonista, Benedict Cumberbatch, sembra essere proprio in ottima forma e, si spera, sia in grado di rendere sullo schermo la complessità del personaggio. Allo stesso tempo il probabile antagonista, interpretato da Mads Mikkelsen, sembra destinato a compiere il suo dovere nel mettere i bastoni tra le ruote al Dottore.
Infine, per quanto riguarda gli effetti speciali, possiamo dire che Inception ha fatto scuola: come Matrix che, nel bene e anche nel male, ha segnato per alcuni anni il modo di fare un certo cinema, anche il film di Nolan sembra essere diventato una sorta di piccolo vademecum da utilizzare se si vogliono mettere in scena situazioni in cui i nostri sensi vengono messi alla prova da qualcosa che non sembra essere a prima vista compreso o comprensibile.
Fattore Scimmia
In chiusura
Si prospetta un’altra ottima stagione per la Marvel al cinema e si spera che anche in questo caso si riesca a portare alla ribalta un personaggio che ha molto da dire e molto da mostrare.