Siamo alla fine del 2019 e possiamo dire conclusa la "nuova" trilogia di Star Wars. Alti e bassi, delusioni e pesci in faccia, questi tre film sono stati una fatica per noi appassionati del franchise. Come abbiamo superato l'ultimo lungometraggio di casa Disney? Proseguendo nell'articolo avrete pane per i vostri denti...

Partiamo con una constatazione: quattro anni fa, prima di episodio 7 eravamo persone migliori. L'acquisizione da parte di big D era al primo test e c'era un sano hype di vedere nuovamente navi iconiche, battaglie a colpi di ...continua

Star Wars IX: The rise of Skywalker

editoriale

Star Wars IX: The rise of Skywalker

Siamo alla fine del 2019 e possiamo dire conclusa la "nuova" trilogia di Star Wars. Alti e bassi, delusioni e pesci in faccia, questi tre film sono stati una fatica per noi appassionati del franchise. Come abbiamo superato l'ultimo lungometraggio di casa Disney? Proseguendo nell'articolo avrete pane per i vostri denti...

Partiamo con una constatazione: quattro anni fa, prima di episodio 7 eravamo persone migliori. L'acquisizione da parte di big D era al primo test e c'era un sano hype di vedere nuovamente navi iconiche, battaglie a colpi di spade laser e personaggi gadget di ogni tipo. Il primo arco narrativo era autoconclusivo nei sei film precedenti, per cui la curiosità era giustificata. Per maggiori dettagli vi invito a legger gli articoli che scrissi per quell'evento. (Sul blog di Deiv con un prima e dopo 7, e qui per l' episodio 8)

Oggi partiamo maturi e come ogni adulto che si rispetti siamo persone peggio. I sogni sono stati spenti dagli episodi precedenti e la mano di Disney si è distinta per essere dispotica su quella che debba essere la morale della saga. Hype zero, rassegnazione e spirito di responsabilità ci hanno guidato in sala, questa storia deve finire, che ci piaccia o no, dobbiamo vederne la fine.

Prime considerazioni

Parlo a nome mio (Deiv) quando dico che mi sono spoilerato tutta la trama…

Replace (2017)

Nel corso degli ultimi anni, i cosiddetti body horror - ovvero quelle pellicole in cui i sentimenti di orrore e paura nello spettatore vengono creati attraverso la rappresentazione di deformità fisiche del corpo - hanno conosciuto una seconda giovinezza. In questo filone si inserisce a pieno titolo Replace,…

Brackenmore (2016)

Una comunità rurale dell'Irlanda del sud, una ragazza e una profezia da portare a compimento: questi sono gli ingredienti di Brackenmore, thriller-horror uscito nel 2016 e diretto dall'esordiente Chris Kemble. Pellicola indipendente e a basso budget, il film alterna trovate gustose a momenti fin troppo lenti e privi…

Raw (2016)

Classe 1983, Julia Ducournau è una giovane regista e sceneggiatrice francese che si è fatta conoscere al grande pubblico nel 2016 con la sua opera prima, un horror intitolato Raw. Il film, presentato al Festival di Cannes, ha avuto recensioni fortemente positive e si appresta, nei prossimi mesi, a…

Rupture (2016)

Rupture, film del 2016, rappresenta il ritorno dietro alla macchina da presa di Steven Shainberg. Il regista, che si era fatto notare con titoli come Secretary (2002) e Fur (2006), era successivamente sparito dalle scene senza troppi complimenti. Dieci anni dopo la sua ultima fatica Shainberg decide di virare…

Hush (2016)

Nel 1978 usciva negli Stati Uniti una pellicola indipendente diretta da un giovane regista, John Carpenter. Il film in questione, Halloween, riuscì non solo a donare nuova linfa al cinema horror statunitense ma anche a consacrare un sottogenere molto particolare: lo slasher. Nel corso degli anni successivi, i…

Broforce

Quando cerchiamo del vero divertimento ritorniamo tutti un po’ bambini, quando con un pizzico di fantasia potevamo immedesimarci nel personaggio coi contro cazzi visto nel film d'azione la sera prima: ecco che un giorno ci divertiamo a svangare i nazisti, il giorno dopo delle specie aliene xenomorfe, il…

Murder Party

Pur in attività da neppure dieci anni, Jeremy Saulnier è uno sceneggiatore/regista che ha regalato al pubblico alcune prove di qualità. Oggi ci vogliamo soffermare sulla sua prima fatica, Murder Party.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=fdoGi5RwaC0&w=1280&h=720]

The cause of murder? Art!

Uscito in sordina nel 2007, il film…

Old but Gold. Space Dandy

Nel 2014 apparve in contemporanea (o quasi) sugli schermi giapponesi e su quelli statunitensi una piccola serie intitolata Space Dandy. Prodotta dalla Bones e sceneggiata da Dai Satō, autore di alcuni "piccoli lavoretti" come Cowboy Bebop e Wolf's Rain, i ventisei episodi che compongono l'opera vedono alla regia Shin'ichirō Watanabe.…

La banalità del Cheater

Questo articolo può sembrare tipico di un vecchietto che grida ai ragazzini "via dal mio prato!" e "ai miei tempi.." ma ogni tanto fa comodo sfogare alcuni pensieri che si creano nella testa quando si discute di determinati argomenti.  Ma infondo, questo è il mio blog..

GRAFICA – secondo Deiv

La grafica nei videogiochi è uno degli aspetti che ne caratterizzano l'estetica. Come nel cinema l'uso di una luce differente, una pellicola particolare e una correzione colore scelta per trasportare lo spettatore nella situazione, nel videogame la grafica rappresenta una scelta di direzione artistica mista alle tecnologie disponibili…