Quando cerchiamo del vero divertimento ritorniamo tutti un po’ bambini, quando con un pizzico di fantasia potevamo immedesimarci nel personaggio coi contro cazzi visto nel film d’azione la sera prima: ecco che un giorno ci divertiamo a svangare i nazisti, il giorno dopo delle specie aliene xenomorfe, il weekend successivo i vampiri.
Poi si cresce, ci si imbarazza a impersonare personaggi dei film e si passa a sfidarsi con i videogiochi: chi è cresciuto tra gli anni 80 e 90 sa quanto ci si potesse divertire a scazzottare su Street Fighter o negli sparatutto orizzontali un po’ platform, un po’ di combattimento. No, il calcio e derivati fanno parte di un altro ambiente, rimaniamo coerenti con chi siamo veramente.
Negli anni le tecnologie maturano, le persone maturano ma la nostalgia delle sfide alle macchinette rimangono mentre tendono a scomparire i luoghi in cui potersi confrontare: nascono i server online e quel che ci rimane di quel tempo passato è solo un ricordo di un’emozione che difficilmente riusciremo a ritrasmettere. Fino a ora.
Broforce è divertimento. Broforce è semplicemente quello. Broforce è “ignorantemente” quello. Mettiamo insieme il massimo esponente del divertimento cooperativo delle sale giochi: Metal Slug. Aggiungiamoci quel tocco di materia dura per duri, ormoni e muscoli che ci hanno insegnato i film degli anni 80/90 con Stallone, Swarzeneger e Bruce Willis. Impastiamo con lo stile grafico più in voga negli anni 2010’, 8bit, e otteniamo uno dei giochi più divertenti degli ultimi anni.
Gameplay o Broplay
Il gioco, come avrete intuito, è uno sparatutto orizzontale in cui la nostra squadra speciale “Broforce” è chiamata a risolvere dei livelli eliminando il cattivo, spesso impersonato in un diavoletto o un classico Boss da fine livello. I livelli sono richiamati come missioni in giro per il mondo per la giusta causa della grande America: rendere il mondo un posto più americano. Verremo spostati a bordo di un elicottero in una stilizzazione del mondo molto carina e all’inizio di ogni missione un generale dell’esercito con un tono molto duro ci introdurrà il pericolo.
I titoli, la presentazione, le motivazioni sono molto caricaturali e fanno fare un sorriso al giocatore che si sta per cimentare nell’ennesima missione. La ripetitività legata alla sequenza di mappe “simili” viene smorzata da queste piccole vignette di spirito tra un livello e l’altro.
Come in Metal Slug, saremo chiamati a salvare dei prigionieri, altri bros che sono stati catturati: alla liberazione di ognuno di questi aggiungeremo una “vita” e scambieremo il nostro eroe con quello liberato.
Gli eroi sono i protagonisti dei film e serie TV “spaccaculi”, o d’azione, degli anni 80-90: i nomi sono tutti modificati con dei “bro” inseriti a caso ma comunque possiamo facilmente riconoscere Mc Guyver, Robocop, Terminator, Neo, Blade, Dredd, Rambo, Predator e così via, non voglio spoilerarvi il piacere di scoprire chi si cela nel cast (basta farsi un giro sulla pagina di wikipedia “Film d’azione”)
Ogni eroe ha un’arma primaria unica con colpi illimitati e una secondaria, anch’essa unica, con proiettili limitati: spaziamo dalla doppietta alla pistola, passando per raggi laser e dinamite. La varietà non manca e spesso la difficoltà del gioco è superare il livello con il bros che avremo assegnato.
I nemici sono abbastanza semplici da capire, ma il loro numero ne farà spesso il problema principale: qui entra l’elemento caciarone del titolo. Ci troveremo spesso a sparare a caso devastando il livello e radendolo letteralmente al suolo fino a che ci sarà difficile rimanere aggrappati a qualcosa: a proposito, da sottolineare la meccanica per poter scalare le superfici verticali, dove il bros si attaccherà a un coltello infilato nella parete per evitare di scivolare giù: epico.
Grafica e tecnologia – 8BIT muscolosi
Lo stile è piacevole e molto fluido. Se nei tempi passati abbiamo memoria di quei momenti in cui le controparti da macchinette calavano a pochi frame al secondo durante le sezioni più concitate, qui la fluidità rimane massima e scala molto bene su tutte le risoluzioni.
Gli 8bit danno carattere, soprattutto alle reinterpretazioni dei vari personaggi: i nemici sono semplificati e resi tali da poter essere identificati senza problemi a prima vista, magari sacrificando alcuni elementi di realismo. Il gioco è un indie e si vede: non sempre è ben pulita l’esecuzione del gioco e può succedere che ogni tanto si cada in glitch o bug ma il reset delle partite è così veloce che non ce ne si renderà quasi conto.
Bro – Scimmia
Il gioco è divertente. Il gioco diverte. Sia online, che sullo stesso pc con altre persone, la sensazione ricevuta e condivisa da tutti i partecipanti è sempre stata di divertimento. Non è necessario avere una laurea o aver visto tutti i film citati, l’azione è frenetica e immediata senza incomprensioni che anche solo cercare di rimanere in piedi mentre gli altri devastano la mappa è un gioco a sé. Il supporto ai controllers e più giocatori sulla stessa tastiera riporta in auge i pomeriggi in casa a scassarsi tutti insieme.
Il gioco, quindi, rende al massimo giocato con amici e/o altre persone online, ma ciò non toglie che sia abbastanza piacevole e senza troppo impegno anche in singolo: la campagna è godibile tranquillamente e il sistema di progressione non permette alla frustrazione di uscire in quanto la varietà dei livelli e dei modi con cui risolverli è quasi infinita. Ammetto di aver avuto difficoltà a staccare: le mappe sono stimolanti e i nemici mai noiosi. I livelli non sono così lunghi da portare alla frustrazione anche in quelle situazioni in cui ci troviamo a rifarli svariate volte perché si muore all’ultimo salto.
Conclusioni
Ho sempre avuto un problema coi giochi così e ammetto di aver sofferto gli ambienti troppo chiusi delle controparti da sala giochi. Troppo chiusi perché c’è un modo giusto per affrontare l’ambiente e se lo sai vinci, se non lo sai fatichi: il problema di quei giochi era che richiedevano una certa esperienza nel titolo che se non investivi in gettoni non potevi avere.
Con l’avvento degli emulatori, quel tipo di giochi hanno perso in parte la sfida grazie al fatto di poter inserire quanti gettoni si vuole, di fatto abbassando l’impegno richiesto per risolverli. L’internet con le sue mille guide e trucchi eliminano il piacere della scoperta e fare i primi livelli di Metal Slug ora sembrano lineari come la strada che percorri tra casa e il lavoro/scuola.
Broforce sfrutta questa debolezza e la rende motore portante del gioco. I livelli non sono statici ma dinamici; non c’è un modo univoco per risolvere la mappa. Non servono anni e centinaia di gettoni per capire dove sono i tesori nascosti, ti segnala la vicinanza di eventuali bros da salvare. Aggiungendo una chiave ironica su quello che per anni è stato un ambiente che si è preso molto sul serio, abbiamo un gioco spiritoso e divertente anche per come offre i contenuti. Sebbene in pratica sia una serie di livelli da eseguire, tant’è che abbiamo anche una modalità arcade, nella modalità storia gli eventi saranno interpretati in chiave “Make America Great Again” e “Bro-like” con nomi storpiati e annunciatore incazzato: già solo per questo merita.
La leggerezza con cui si va a pulire un paese per conto dell’Amurika rilassa e se forse film come Die Hard o 007 cominciano a stancare per il fatto di avere ancora gli stessi personaggi che fanno le stesse cose di venti trenta anni fa, vederli in questa veste tutti assieme carica emotivamente il giocatore riportando in vita ricordi e emozioni ormai sopite.
Questo gioco ha reso un genere godibile da tutti. Questo gioco ha Chuck Norris e Neo assieme a Will Smith di Man in Black. Questo gioco ha fatto dell’ironia la chiave di volta per salvare un genere in declino e per questo lo adoro e lo consiglio.
Valutazione
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75%
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80%
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85%
Riassunto
La tipologia è ben rodata e le novità apportate al genere sono poche ma funzionali. L’ambientazione e la realizzazione regnano regalando ore di divertimento in solitaria o in gruppo. Consigliatissimo.
Bro Tip
Un piccolo suggerimento per l’online: con la versione steam è semplice connettersi e tirare su una stanza anche pubblica su cui giocare. Il problema è che le impostazioni sembrano essere messe un po’ a caso. Il gioco permette di giocare solo con utenti steam o aprirsi al pubblico, ma sembra che per poter giocare tra utenti steam sia necessario disabilitare l’opzione di gioco solo tra utenti steam.
Consigliamo di spuntare l’opzione come mostrato in figura per poter avere partite con i vostri amici sulla piattaforma di steam. La comunità è molto attiva e partecipativa per cui aspettatevi gente che si unirà alle vostre scorribande.