Subnautica: descrivilo in due parole
Ventiduesimo secolo, spazio profondo: a bordo della navetta sperimentale Aurora saremo chiamati a esplorare un pianeta sconosciuto, quasi totalmente ricoperto da acqua. Appena avvicinatisi alla superficie, però, la nostra nave subirà un grave incidente che ci costringerà all’ammaraggio. All’apparenza soli in un mondo ostile, dovremo non solo trovare un modo per tornare a casa ma anche esplorare il pianeta, ricco di insidie, mostri e altre amenità assortite…
Quali sono i pregi del gioco?
Per prima cosa, sono stato fortemente colpito dall’ambientazione acquatica. Il pianeta in cui ci troviamo è composto da ecosistemi differenti, caratterizzati da diversi tipi di flora e fauna. E’ veramente un piacere immergersi in mare ed esplorare la mappa di gioco.
La sensazione di immersione è veramente alta e non oso immaginare come possa essere giocare a Subnautica usando il visore VR, ampiamente supportato… Una goduria!
Oltre a ciò, nelle prime fasi di gioco scopriremo la storia pezzo per pezzo grazie a una curva di apprendimento dolce ma allo stesso tempo soddisfacente. Le cose da fare sono molteplici: craftare componenti per sé e per la propria base, trovare risorse naturali da “spendere” per sopravvivere… Le cose da fare sono veramente tante e di certo il gioco non ci verrà a noia troppo presto.
Il trovarsi (quasi) costantemente in acqua aggiunge ulteriore profondità all’esperienza di gioco. Grazie a una sorta di scanner saremo chiamati a scoprire l’ambiente circostante e i suoi elementi che, combinati tra loro, possono dare origine a risultati inaspettati…
Senza giri di parole, posso affermare con sicurezza che Subnautica riesce dove No Man’s Sky ha fallito.
E i difetti?
In queste prime fasi di gioco ho notato che, in alcuni casi, la costruzione delle basi risulta essere non del tutto intuitiva. Se sbagli a piazzare un pezzo è difficile tornare indietro per correggere. Inoltre ho notato che alcune volte non è possibile sistemare le varie componenti nel modo che vorremmo… E’ necessario un piccolo lavoro di rifinitura, soprattutto considerando che la componente di costruzione e crafting è uno degli elementi fondamentali di questo survival.
Il tuo giudizio finale?
Sono stato profondamente colpito da Subnautica, un’avventura profonda e dannatamente accattivante. Anche se ci sono alcune limature da compiere – ma il team di sviluppo sembra alquanto reattivo nel correggere i vari errori – consiglio caldamente questo prodotto. Il buon bilanciamento tra crafting, esplorazione e componente survival regalerà ai giocatori molte ore di svago (ma sempre usando la testa).
Hit or Miss?
In poche parole...
Subnautica è un gioco avvincente, appassionate e (scusate il gioco di parole) profondamente immersivo. Grazie a una curva di apprendimento “dolce”, questo survival con elementi crafting è destinato a far parlare di sé a lungo. Pur necessitando di alcuni piccoli ritocchi, è caldamente consigliato.