Un nuovo appuntamento con la rubrica Boom, Headshot! Per chi non avesse letto le precedenti edizioni, ricordiamo che questo post seguirà una serie di regole, tutte comodamente elencate nella guida.
Il nostro ospite di oggi ancora una volta è Andrea, conosciuto anche come “Cola” sul web, che ha provato, nei giorni scorsi, uno dei titoli maggiormente venduti nel corso dell’anno passato, ovvero Battlefield 1.
Ma ora bando alle ciance e partiamo. Vediamo se questo gioco sarà degno di un headshot old school oppure se sarà un miss clamoroso…
Quali sono le modalità presenti?
Battlefield 1 mette i giocatori nei panni di alcuni soldati che hanno partecipato, in prima persona, a diverse importanti battaglie avvenute nel corso della Prima guerra mondiale. La trama, quindi, è in un certo senso non lineare: il giocatore può scegliere da quale missione partire e, mano mano, completare i diversi livelli che compongono ogni capitolo del gioco.
Quali sono i pregi del gioco?
Graficamente molto interessante, il gioco ha un comparto tecnico di tutto rispetto: musica, voci ed effetti sonori riescono a calare il giocatore nella battaglia, restituendogli sensazioni forte. Da segnalare anche una grande varietà di armi e di eventi in cui saremo chiamati, più o meno attivamente, a prendere parte nel corso dei livelli.
E i difetti?
Dopo alcune ore di gioco ho notato, purtroppo, una certa ripetitività nelle meccaniche. Si prenda, ad esempio, la missione ambientata in Italia. Qui vestiremo i panni di un giovane appartenente al corpo degli Arditi, alla ricerca di suo fratello la cui unità ha subito un violento attacco da parte delle forze austro-ungariche. Se nei primi minuti tutto appare molto ben fatto e godibile, più si va avanti e più si nota che manca del tutto la componente strategica e che, in un certo senso, basta solo muoversi sempre dritti e sparare all’impazzata.
A ciò si sommano altri due difetti: la sensazione, sempre onnipresente, di trovarsi in una bolgia senza capo né coda e la trama che, pur se interessante, sembra mancare sempre di qualche cosa.
Il tuo giudizio finale?
Credo che Battlefield 1 faccia onestamente il suo mestiere. E’ un gioco per chi vuole trovare un passatempo ed è amante della Prima guerra mondiale. Ha dei difetti non di poco conto ma è comunque consigliato a chi è alla ricerca di un’esperienza leggera e senza troppe pretese.
In poche parole...
Battlefield 1 è un gioco senza troppe pretese, leggero e indicato a chi non sta cercando un’esperienza troppo profonda o completamente incentrata sulla competizione a tutti i costi. Non è un capolavoro ma neppure un gioco da riporre immediatamente sullo scaffale: da provare se si è amanti della Grande Guerra.